La rettocolite è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino, che colpisce principalmente la mucosa del retto e del colon.

Si tratta di una patologia autoimmune, il cui meccanismo preciso non è ancora del tutto chiaro. La rettocolite può causare sintomi molto fastidiosi, come diarrea, dolori addominali, sanguinamento rettale e perdita di peso.

Nell’articolo di oggi parliamo di questa patologia, soffermandoci su sintomi, cause e trattamenti.

Cos’è la rettocolite e quali sono i sintomi

La rettocolite è una patologia che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. I sintomi possono essere molto invalidanti e influenzare in modo significativo le attività quotidiane. Inoltre, la rettocolite può aumentare il rischio di sviluppare altre patologie dell’intestino, come il cancro del colon.

I sintomi della rettocolite possono variare da persona a persona. Tra i più comuni troviamo:

  • diarrea, spesso accompagnata da sangue o muco,
  • dolori addominali e i crampi,
  • urgenza di defecare,
  • sensazione di svuotamento incompleto dell’intestino,
  • perdita di peso involontaria
  • stanchezza e debolezza.

Cause della patologia

La causa esatta della rettocolite non è ancora nota, ma si ritiene che sia legata a una disfunzione del sistema immunitario, che attacca erroneamente la mucosa dell’intestino.

Alcuni fattori di rischio possono aumentare la probabilità di sviluppare la rettocolite, come la predisposizione genetica e l’età, soprattutto tra i 15 e i 30 anni. Anche il fumo e l’uso prolungato di farmaci antiinfiammatori sono ritenuti fattori di rischio.

Trattamenti della rettocolite

Il trattamento della rettocolite dipende dalla gravità dei sintomi e dalla diffusione dell’infiammazione.

In generale, i farmaci sono la prima scelta per gestire i sintomi e ridurre l’infiammazione. Tra i farmaci utilizzati ci sono i corticosteroidi, la mesalazina e i farmaci biologici.

Ci sono casi in cui può essere necessario ricorrere alla chirurgia per rimuovere la parte dell’intestino colpita dalla malattia.

Inoltre, alcune abitudini alimentari possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare i sintomi. È quindi fondamentale seguire una dieta equilibrata e varia, ricca di frutta e verdura, cereali integrali e proteine magre. Inoltre, è importante evitare il consumo di alcol e di tabacco, che possono peggiorare i sintomi. Si consiglia, poi, di evitare cibi piccanti, grassi e ricchi di fibre.

Rettocolite ulcerosa e morbo di Crohn

La rettocolite e il morbo di Crohn sono patologie croniche dell’intestino spesso confuse tra di loro. Tuttavia, esistono differenze importanti tra le due malattie.

Come abbiamo visto, la rettocolite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica dell’intestino che colpisce la mucosa del colon e del retto.

Il morbo di Crohn è invece una malattia infiammatoria cronica che può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano. La malattia provoca sintomi come diarrea, dolore addominale, perdita di peso e sanguinamento rettale.

La principale differenza della rettocolite ulcerosa con il morbo di Crohn è che quest’ultimo può causare complicanze come stenosi intestinale, fistole e ascessi. Inoltre, il morbo di Crohn può influenzare il sistema immunitario e causare sintomi extra-intestinali come febbre, affaticamento e perdita di appetito.

Se si sospetta di avere la rettocolite, è importante rivolgersi al proprio medico per una diagnosi e un trattamento adeguati. Il medico potrà effettuare una serie di esami, come l’endoscopia, la colonscopia e la biopsia, per confermare la diagnosi e valutare l’estensione dell’infiammazione.

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