Il basalioma è un tumore maligno della pelle, nato dalla proliferazione incontrollata di una cellula dello strato basale dell’epidermide.

Nell’articolo di oggi esploreremo sintomi e terapie del basalioma della pelle.

Basalioma della pelle, cause e come individuarlo

Come abbiamo visto un basalioma è un tumore maligno della pelle. La sua origine è legata alla proliferazione incontrollata di una o più cellule dello strato più profondo dell’epidermide, ovvero lo strato base da cui prende il nome appunto basalioma. Le cause possono essere diverse: la proliferazione cellulare può essere favorita soprattutto da un’esposizione eccessiva ai raggi UV del sole o delle lampade abbronzanti, ma anche dall’uso di creme e prodotti chimici, esposizione lavorativa a sostanze dannose per la pelle e infine può essere legata alla familiarità.

E’ diverso dal melanoma, anche se entrambi appartengono alla categoria dei tumori della pelle, proprio perché originano da cellule diverse (il melanoma da cellule della pelle dette melanociti).

Il basalioma si riconosce e si distingue dal melanoma grazie all’aspetto diverso alla visita clinica.  Il segno cutaneo presenta però dalle caratteristiche non sempre uguali. Infatti, questo tumore può presentarsi in diversi modi:  tra queste troviamo più spesso una protuberanza di colore bianco perla o bianco cereo, in cui possono distinguersi facilmente i vasi sanguigni che l’attraversano (specie se il basalioma si trova sul volto).  La protuberanza può anche arrivare a sanguinare e a formare una crosta. In alternativa èuò presentarsi come una macchia scura, di colorito marroncino, nero o blu, con un bordo traslucido rialzato  (in particolare i basaliomi su torace e schiena). Con il passare del tempo, questo tipo di lesioni tendono a ingrandirsi in modo evidente. L’aspetto più difficile da individuare per una diagnosi è quando assume l’aspetto di una lesione cicatriziale di colore bianco cereo. Questo però è quello tipico di un tipo di basalioma molto invasivo, ma fortunatamente poco comune, denominato carcinoma basocellulare morfeiforme o sclerosante.

Per poterne avere la certezza e definire una diagnosi si ha bisogno di un esame clinico e soprattutto una biopsia tissutale dell’area di cute interessata dalla lesione.

Come si cura un basalioma?

Se preso per tempo il basalioma permette una terapia finalizzata alla rimozione completa della massa di cellule tumorali.

Esistono diversi approcci terapeutici, la cui scelta dipende da tre importanti fattori: la sede, la grandezza e l’aspetto cutaneo del basalioma da eliminare. Le tecniche principalmente utilizzate sono:

  • Il curettage cutaneo abbinato all’elettrocauterizzazione: ovvero un raschiamento della cute, l’elettrocauterizzazione, invece, serve a bloccare le eventuali emorragie.
  • La crioterapia: si applica dell’azoto liquido sull’area di estensione del segno cutaneo uccidendo le cellule tumorali.
  • I chemioterapici a uso topico: speciali farmaci, capaci di uccidere le cellule in rapida crescita, come per esempio le cellule dei tumori.
  • La laserterapia: il segno cutaneo viene esposto a un intenso fascio di luce luminosa, il quale ha il potere di vaporizzare il tumore, senza danneggiare eccessivamente le zone sane adiacenti e senza provocare eccessive perdite di sangue.
  • L’escissione: un’operazione di chirurgica classica per la rimozione dell’area tumorale.

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